La premessa per una qualità superiore

La donna alata di Livon, un segno inconfondibile per chi assieme a un vino eccellente vuole assaporare un vero mondo a parte: il Friuli.
Una terra fortunata dove crescono antichi vitigni autoctoni, unici al mondo, e dove il vino non è solo piacere del palato ma cultura e tradizione millenaria.

Una lunga tradizione di vignaioli

Una storia ormai lunga oltre cinquant’anni che ha portato certamente lontano il suo protagonista: Dorino Livon, fino a renderlo uno dei più affermati e conosciuti viticoltori friulani. Una storia, comunque, che affonda le sue origini in una passione e in una tradizione di famiglia: l’amore per la propria terra, il Friuli, in particolare per quel lembo estremo che rappresenta l’ultimo baluardo d’Italia verso l’Europa orientale: il Collio e i Colli Orientali del Friuli.
Nel 1964 Dorino Livon acquista il primo appezzamento sulle colline del Collio e a quello, un poco alla volta, ne aggiunge altri. Cresce così, anno dopo anno, l’Azienda agricola Livon.

Le tenute

I vini